Le condizioni meteo sono mutate in men che non si dica. Ieri abbiamo dedicato l’intera giornata agli aggiornamenti in presa diretta, vista la particolare situazione che si andava a creare. Fin dal mattino era possibile osservare grossi temporali sul Mare di Sardegna, in successiva estensione verso la nostra Isola. Ma nel pomeriggio lo scenario decadeva ulteriormente: un temporale a supercella è transitato in una vasta area geografica provocando enormi disagi e ingentissimi danni.
Fortunatamente il tutto si è risolto in modo abbastanza rapido e fin dalla tarda serata comparivano le prime abbondanti schiarite. Schiarite che faticano ad affermarsi perché, lo si evince dall’immagine satellitare, l’Alta Pressione ci ha salutato. Alte Pressioni che si trovano collocate ben più a nord (a ridosso del Regno Unito) e a sud (nelle regioni del Mezzogiorno). Nel mezzo si è andato a creare un corridoio d’aria assai fresca d’estrazione artica, sospinta alle nostre latitudini da un’ostinata Bassa Pressione scandinava.
Al momento, in quota, prevalgono venti di Libeccio e la nuvolosità variabile che si scorge in Sardegna è associabile alla circolazione occidentale. Ma già in queste ore stiamo percependo, al suolo, una rotazione e un rinforzo dei venti di Maestrale e Ponente. Così com’è facile percepire il calo termico diffuso e consistente. Insomma, si respira un po’ di aria autunnale.