Le condizioni meteo stanno registrando un corposo miglioramento, anche se va detto che al di là del fresco – incipiente – il fine settimana è stato caratterizzato da nuvolosità a sprazzi e poche precipitazioni. Martedì ci aspettiamo un’altra giornata discreta, persino buona, mentre da mercoledì subentrerà un’altra perturbazione sulla cui entità sembrano esserci pochi dubbi.
Ciò che al momento desta ancora un po’ d’incertezza è l’esatta traiettoria d’ingresso e su tale punto i più autorevoli modelli matematici di previsione ci mostrano soluzioni differenti. A questo punto la domanda è: dove sta la verità? Beh, difficile dirlo. Diciamo che una risposta ci giunge dal Multimodel GFS-ECMWF, ovvero da quel modello (capace di mediare l’ultima emissione di due tra i più importanti modelli reperibili sul mercato) che la scorsa settimana consentì di inquadrare al meglio l’evoluzione. La mappa che vi mostriamo si riferisce alla giornata di mercoledì 23 settembre:
Osservandola sembra quasi di rivedere il quadro barico della seconda metà della scorsa settimana: perturbazione in ingresso sulle Alpi e successivo scivolamento verso lo Ionio. Se così fosse, l’ondata di maltempo andrebbe a coinvolgere maggiormente le regioni adriatiche e del Sud Italia. In Sardegna si avrebbe un rinvigorimento del Maestrale, un rinnovato calo termico e variabilità a sprazzi sui settori ovest. Ma al momento, se tale ipotesi evolutiva trovasse riscontro, sulla nostra regione si avrebbero poche precipitazioni.