Riprendendo il discorso affrontato ieri, vogliamo proporvi il nuovo aggiornamento del Multimodel GFS-ECMWF, ovvero di quel modello in grado di mediare le due ultime emissioni di due tra i più importanti Centri di Calcolo previsionali a livello mondiale: quello americano (elabora GFS) e quello europeo (elabora ECMWF). Appurata la forte ondata di caldo di metà settimana prossima – per maggiori dettagli potrete consultare questo LINK – la domanda che ci siamo posti (e che ci stiamo tutt’ora ponendo) è questa: quanto durerà? Non avendo la sfera di cristallo, la risposta può scaturire soltanto analizzando i modelli e l’analisi conferma la tesi precedente: il gran caldo dovrebbe terminare a partire dal 18 settembre. La mappa che vi mostriamo è quella delle successive 24 ore e ci dà modo di apprezzare i probabili cambiamenti:
Ciò che preme evidenziare è lo spostamento della grande perturbazione atlantica – colma d’aria fresca – dall’Atlantico portoghese verso l’Europa occidentale. Così facendo andrà a erodere l’Alta Pressione africana, che si vedrà costretta a spostarsi verso Grecia e Balcani. La pressione diminuirà, in quota, e con essa le temperature. Non solo. Parte dell’aria fresca instabile potrebbe transitare in Italia dando luogo ad un parziale peggioramento nel corso del prossimo fine settimana. Insomma, le giornate roventi stavolta dovrebbero essere “solo” un paio.