La giornata di ieri ha conosciuto l’apice dell’ondata di caldo, risultando in più zone dell’isola la più rovente dell’intera stagione estiva: iniziata all’insegna di temperature minime diffusamente e abbondantemente superiori rispetto alla soglia tropicale dei 23°C (ondata di caldo: registrate temperature minime sopra i 27°C), ha fatto registrare nelle ore pomeridiane temperature, sia effettive che percepite, prossime o superiori ai 40°C. In questa sede ci soffermeremo sui valori effettivi eccezionali raggiunti nella giornata di ieri, indotti si dall’avvezione calda sub tropicale ma esasperati dalla particolare orografia sarda. Si prenda come esempio il caso di Dorgali che ha sfiorato i 42°C. Il piccolo centro della Barbagia di Nuoro è stato investito da correnti calde e secche sciroccali in caduta dal Supramonte. Lo scirocco in arrivo dal mare risale il ripido pendio imposto dal Supramonte (durante la risalita si raffredda e condensa in nubi, stau – il calore latente liberato dalla condensazione fa raffreddare più lentamente la massa d’aria durante la fase di risalitasi lato sopravento) ma una volta raggiunto il crinale dell’ostacolo orografico la massa d’aria è costretta a scendere lungo il versante di sottovento. Durante la discesa l’aria tende a scaldarsi e a deumidificarsi a causa della compressione adiabatica, diventando piuttosto calda e secca una volta raggiunto il fondovalle o la pianura sottostante, dove i moti discendenti rendono i cieli generalmente sereni o poco nuvolosi. Di seguto si riportano i valori più alti di giornata:
Dorgali Mobile 41,7°C (superiore alla media di 29,2°C di 12,5°C)
Oliena 40,3°C (superiore alla media di 26,4°C di 13,9°C)
Jerzu 39,7°C (superiore alla media di 26,8°C di 12,9°C)
Dorgali Filitta 39,5°C (superiore alla media di 26°C di 13,5°C)
Berchidda 37,3°C (superiore alla media di 26°C di 11,3°C)
Ottana 37,2°C (superiore alla media di 29,3°C di 7,9°C)
Domus de Maria 37°C (superiore alla media di 26,8°C di 10,2°C)