Nonostante la rinfrescata degli ultimi giorni, l’ondata di caldo che ha accolto l’esordio dell’autunno meteorologico (il 1° settembre) ha lasciato in dote un surplus termico notevolissimo. Osservando la mappa NCEP CFSv2 inerente la distribuzione delle anomalie di temperatura in Europa (il raffronto, lo rammentiamo, viene fatto con la media trentennale di riferimento 1981-2010) ci si può fare un’idea di quella che era stata l’esatta collocazione dell’Anticiclone Africano a cavallo tra gli ultimi di agosto e i primi di settembre: l’asse era orientato con direttrice sudovest/nordest.
Davvero impressionante la magnitudo del caldo su gran parte dell’Europa orientale: scorgiamo valori termici di ben 5-6, anche 7°C in più nei Paesi che si affacciano sul Mar Nero. Gran caldo anche sui Balcani e sull’Italia meridionale: localmente si scorgono anomalie positive di 3-4°C. Diciamo che le temperature si sono attestate al di sopra della norma un po’ in tutta Italia, soprattutto a est. Fanno eccezione alcune zone della Sardegna, dei litorali medio-alto tirrenici e del Nord Italia.
Interessante evidenziare la lieve anomalia negativa che ha interessato il Nordovest, che evidentemente ha risentito del gran fresco sull’Europa occidentale: qui scorgiamo picchi di 4-5, anche 6°C in meno tra Inghilterra, Francia e Penisola Iberica (sino ad arrivare al Marocco). Fresco che ha coinvolto anche la Scandinavia e la Russia europea, mentre nelle restanti aree del continente europeo (Mitteleuropa) ha fatto caldo.