Ieri sera la nostra pagina Facebook è stata letteralmente inondata dai messaggi di tanti lettori del cagliaritano che chiedevano lumi circa l’allerta rossa rilasciata dalla Protezione Civile e conseguenti ordinanze comunali (spicca Cagliari) volte alla sospensione delle attività scolastiche per la giornata odierna. Detto che noi possiamo fornirvi pareri e previsioni, vi preghiamo di prendere ciò che stiamo per scrivere con le dovute cautele. Non siamo un ente ufficiale, siamo dei professionisti questo si, ma lungi da noi smentire un’allerta diramata da organi ufficiali.
Passando alla previsione, anzitutto anche in queste prime ore del mattino è possibile scorgere grossi temporali sui mari circostanti la nostra Isola e in particolare sul Canale di Sardegna. Le correnti in quota, al momento, non facilitano l’avvicinamento alle coste ma nel corso delle ore centrali dovremo prestare attenzione all’orientamento al suolo perché la confluenza tra venti di diversa natura potrebbe alimentare temporali anche di una certa consistenza. E vedremo dove. Ma per darvi un’idea più precisa dell’entità e della distribuzione dei fenomeni, abbiamo rielaborato i due modelli matematici di previsione ad alta risoluzione che utilizziamo normalmente per stilare una previsione. Partiamo dal nostro LAM:
Questo modello si è comportato ottimamente durante la giornata di ieri, (come d’altronde per gran parte della stagione estiva) inquadrando al meglio l’evoluzione precipitativa. Come si evince facilmente, le piogge più intense dovrebbero concentrarsi tra il massiccio dei Sette Fratelli e i settori meridionali del Gennargentu. Gli accumuli potrebbero raggiungere picchi di 20/30 mm, quantitativi assolutamente normali per temporali di questa natura (ancor più sui rilievi). Altri temporali dovrebbero manifestarsi sul capoterrese e sul Montiferru, ma decisamente di minore intensità. Diciamo che i venti in quota, nordorientali, potrebbero facilitare lo sconfinamento dei fenomeni verso l’Hinterland di Cagliari, specie sui settori settentrionali e occidentali. Ma non sarebbero certamente piogge alluvionali.
Diamo uno sguardo al LAM ad alta risoluzione del Meteo Giornale:
Qui possiamo scorgere precipitazioni più diffuse, fin su Cagliari, ma si tratterebbe di fenomeni poco rilevanti. I più intensi dovrebbero abbattersi tra le coste del nuorese e della Gallura. Insomma, nulla di preoccupante.
Visto che per una visione completa dell’argomento è necessario osservare anche altri modelli, beh, ci siamo presi la briga di farlo per voi. Possiamo dirvi che secondo alcuni potrebbero esserci dei temporali consistenti tra le province del Medio Campidano, del Sulcis Iglesiente e dell’oristanese (con accumuli anche di oltre 40 mm) e se confermati potrebbero dar luogo a qualche disagio a carattere locale. Altri danno invece fenomeni più corposi verso i settori orientali del cagliaritano, in direzione del Sulcis. Noi, dopo aver analizzato anche le correnti al suolo ed altri importantissimi parametri previsionali, sosteniamo che la probabilità di qualche intenso temporale nei dintorni di Cagliari c’è ma non di certo d’intensità tale da provocare piogge alluvionali e disastrose.