E’ da giorni che seguiamo, non senza apprensione, gli spostamenti di Alte e Basse Pressioni un sede europea. Ed è da giorni che ci preoccupiamo delle manovre in essere, perché potrebbero esporci ad una delle classiche situazioni autunnali di maltempo estremo. Oggi, osservando il MultiModel ECMWF-GFS (per chi ancora non lo conoscesse è un modello matematico di previsione capace di “mediare” l’ultima emissione di due tra i più importanti centri previsionali mondiali) abbiamo conferma del possibile isolamento di un’area di Bassa Pressione a due passi dalla Sardegna.
La genesi scaturirebbe a seguito dell’impatto di un Vortice Freddo – proveniente dall’Europa nordorientale – con le miti acque mediterranee. Non solo. Potrebbe addirittura interagire con una piccola perturbazione atlantica, il che se confermato andrebbe ad incrementare ulteriormente il potenziale esplosivo dell’area ciclonica. L’intero quadro si concretizzerebbe a seguito di un impianto generale che potremo definire tranquillamente invernale: elevazione dell’Anticiclone delle Azzorre verso nordest, comunicazione con l’Anticiclone proveniente dall’Europa orientale, formazione di un lungo ponte anticiclonico con blocco della circolazione atlantica e attivazione di fredde correnti artiche con spostamento verso sud.
Non è questa la sede opportuna per trattare dettagliatamente gli effetti – in termini di entità e distribuzione dei fenomeni – dell’ondata di maltempo. Per ora ci limiteremo col dire che potrebbero realizzarsi condizioni meteo effettivamente preoccupanti e potenzialmente pericolose. Ragion per cui vi raccomandiamo, calorosamente, di seguirci passo passo nei prossimi approfondimenti della serie.