Come annunciato 7 giorni fa nel seguente EDITORIALE, almeno sino a metà settimana la porta nord atlantica resterà aperta e la distensione dell’alta pressione delle Azzorre lungo i paralleli atlantici permetterà un nuovo e ancor più vigoroso affondo di aria fredda polare marittima sul Mediterraneo. Aria fredda che, impattando con l’arco alpino, andrà ad aggirare l’importante ostacolo orografico dalla porta del Rodano determinando la nascita della classica bassa pressione ligure (sottovento alla barriera alpina). Configurazione sinottica che ricorderà quella appena vissuta nel week end dal momento che la Sardegna resterà ancora una volta ai margini della spirale di nubi e precipitazioni (qualche isolato rovescio possibile nella giornata di mercoledì) e nel settore freddo della perturbazione. Sulla nostra isola si attende il transito del fronte freddo tra la mattinata ed il pomeriggio di mercoledì a cui seguirà un nuovo calo delle temperature con flessioni ulteriori stimate, rispetto alla giornata odierna, sui 3°C/6°C. Per intenderci, alla quota di 850 hPa (circa 1500 metri) nel giro di 24 ore si evolverà da isoterme attorno a 16°C fino a circa 9°C e nella giornata di giovedì le temperature massime oscilleranno tra 21°C e 25°C.