Ieri, chi ci segue assiduamente lo ricorderà, evidenziammo un alto rischio temporali sull’hinterland orientale di Cagliari. Ciò che ci indusse a stilare una simile previsione fu l’analisi del vento al suolo, che mostrò una pericolosa linea di convergenza tra correnti di Maestrale e di Scirocco. Previsione che puntualmente si è rivelata corretta.
Oggi dobbiamo necessariamente riprendere l’analisi perché durante le prime ore pomeridiane andranno nuovamente a realizzarsi le condizioni ideali per la genesi di grosse nubi temporalesche. Si osservi la mappa:
Abbiamo indicato, nelle aree cerchiate, la linee di convergenza ovvero quelle zone dove andranno a “cozzare” venti di diversa provenienza. La linea più ampia (dove convergeranno venti di Maestrale e di Levante) è quella che dai settori meridionali del nuorese si estende verso le coste sudorientali del cagliaritano. Qui potrebbero formarsi, nuovamente, temporali di una certa vivacità.
Ma attenzione anche all’altra linea, collocata grossomodo tra il capoterrese e l’hinterland settentrionale del Capoluogo. In questo caso convergeranno in zona venti di Maestrale e di Scirocco, con conseguente probabile destabilizzazione della colonna d’aria. Se i temporali dovessero formarsi e le celle fondersi, c’è il rischio concreto che localmente possano abbattersi violenti nubifragi. Staremo a vedere.