Un grosso asteroide dovrebbe colpire la Terra tra il 15 e il 28 settembre del 2015. Nello specifico l’impatto avverrà vicino a Puerto Rico, causando un’ irrefrenabile distruzione delle regioni che si affacciano sull’Atlantico, le coste del Golfo degli USA e del Mexico, nonché quelle dell’America Centrale e del Sud-America. Ma quanto c’è di vero in questo catastrofico annuncio?
Ebbene, nell’epoca di internet in cui chiunque (con un pò di ingegno e fantasia) può diventare famoso per qualche ora, è facile scontrarsi in bufale sensazionalistiche come queste che viaggiano viralmente su una moltitudine di blog, siti Internet e persino in qualche giornale italiano.
Considerata l’enorme popolarità acquisita dalla bufala in breve tempo la Nasa si è vista costretta ad emettere un comunicato ufficiale attraverso un articolo. “Non vi è alcuna evidenza scientifica, neanche un brandello di prova, che un asteroide o qualsiasi altro corpo celeste colpirà la Terra durante quei giorni”, afferma Paul Chodas, manager del Near-Earth Object office della NASA, l’istituto che si occupa di monitorare il cielo alla ricerca di asteroidi o oggetti celesti che potrebbero mettere in pericolo il nostro pianeta.
La NASA individua asteroidi e comete nel raggio di 30 milioni di miglia dalla Terra, ne descrive le caratteristiche fisiche e ne segue le tracce, calcolandone le traiettorie e valutando il potenziale rischio di impatto con il nostro pianeta. È stato calcolato che tutti gli asteroidi potenzialmente pericolosi hanno solo lo 0,01% di probabilità di colpire la Terra durante i prossimi 100 anni.
“Se ci fosse un oggetto abbastanza grande da provocare un qualche tipo di devastazione nel corso di settembre, noi lo avremmo già visto”, ha dichiarato Chodas.