In questo inizio di settimana è possibile osservare qualche piccola modifica all’impianto barico generale. Non tanto a ovest, dove persiste un’accesa battaglia tra un poderoso Anticiclone Africano e un mastodontico Vortice Atlantico, quanto a est. Vedete la nuvolosità che dai Balcani sta approcciando il medio-basso versante Adriatico? E’ generata da sbuffi d’aria fresca in quota, che riusciranno ad insinuarsi sulle regioni del Sud Italia dando luogo ad un netto incremento dell’instabilità diurna.
E la Sardegna? Beh, purtroppo sulla nostra Isola non avremo alcun cambiamento sostanziale. Tutt’altro. L’azione erosiva succitata servirà soltanto a spostare il fulcro anticiclonico verso ovest e a cambiarne l’asse d’inclinazione. Ragion per cui, fin da domani, le temperature riprenderanno a salire e anche nei prossimi giorni farà caldissimo. La bolla rovente andrà a posizionarsi tra la Penisola Iberica, la nostra Isola e il Nord Italia. Insomma, ci sarà ancora da soffrire e non ne usciremo tanto facilmente.
In questo inizio di settimana è possibile osservare qualche piccola modifica all’impianto barico generale. Non tanto a ovest, dove persiste un’accesa battaglia tra un poderoso Anticiclone Africano e un mastodontico Vortice Atlantico, quanto a est. Vedete la nuvolosità che dai Balcani sta approcciando il medio-basso versante Adriatico? E’ generata da sbuffi d’aria fresca in quota, che riusciranno ad insinuarsi sulle regioni del Sud Italia dando luogo ad un netto incremento dell’instabilità diurna.
E la Sardegna? Beh, purtroppo sulla nostra Isola non avremo alcun cambiamento sostanziale. Tutt’altro. L’azione erosiva succitata servirà soltanto a spostare il fulcro anticiclonico verso ovest e a cambiarne l’asse d’inclinazione. Ragion per cui, fin da domani, le temperature riprenderanno a salire e anche nei prossimi giorni farà caldissimo. La bolla rovente andrà a posizionarsi tra la Penisola Iberica, la nostra Isola e il Nord Italia. Insomma, ci sarà ancora da soffrire e non ne usciremo tanto facilmente.