Il copione si ripete ancora: l’ennesima ondata di caldo di questa tormentata e da record stagione estiva entra nel vivo e le ripercussioni al suolo si fanno sentire sia nelle ore diurne con picchi di calore effettivo e percepito che nelle ore notturne allorquando, complice l’aumento dei tassi di umidità nei bassi strati, la dispersione di calore verso lo spazio tramite radiazione elettromagnetica nell’infrarosso viene quasi del tutto inibita. Lungo i nostri tratti costieri si vive in una vera e propria cappa afosa, come fosse una riproduzione in scala del più famoso e globale effetto serra, e in prossimità dei grossi centri urbani l’effetto è ulteriormente accentuato dal lento rilascio termico indotto dall’isola di calore. E’ il caso di Cagliari ed hinterland che nelle scorse ore notturne ha conosciuto le temperature più alte dell’isola. Prima di presentare i valori registrati al suolo, per curiosità abbiamo analizzato i dati del radiosondaggio delle 2 di notte che riporta i dati termoigrometrici registrati dal pallone sonda sulla verticale del capoluogo sardo dal quale è emerso un valore assolutamente eccezionale che rimarca ancor più l’eccezionalità del periodo caldo che da settimane viviamo senza sosta. Ebbene la quota dello zero termico si è portata oltre i 5000 metri e si trova attualmente a 5096 metri! E’ degno di nota anche il valore registrato al suolo attorno alle 2 di notte con ben 24,6°C e 82% di umidità con conseguente temperature percepita dal nostro corpo di ben 34°C!
Venendo ai dati registrati segnaliamo:
Sinnai 25,3°C
Villasimius 24,9°C
Capoterra e Cagliari Genneruxi 24,6°C
Muravera 24,1°C
Chia 24°C
Quartu Sant’Elena 23,9°C
Cagliari su Siccu 23,8°C
Torre degli Ulivi 23,6°C
Villa San Pietro e Cagliari Tuvixeddu 23,2°C
Quartucciu 23,1°C
Monastir 23°C