Secondo il rapporto del World Glacier Monitoring Service, nel XXI° secolo i ghiacciai perdono ogni anno da 50 a 150 cm di spessore. “Si tratta di una quantità 2-3 volte superiore rispetto allo stesso periodo del XX° secolo”, ha dichiarato Michael Zemp, il direttore dell’organizzazione. I dati preliminari degli ultimi cinque anni dicono che il processo di fusione dei ghiacciai sta accelerando. Oggi, in tutto il mondo, i ghiacciai si fondono al ritmo più alto da 120 anni. “Anche se il cambiamento climatico dovesse placarsi, i ghiacciai continuerebbero a perdere ampie porzioni del loro volume”, ha aggiunto Zemp.
Il fenomeno si può osservare perfettamente sulle Alpi
Nell’autunno del 2014 i ricercatori dell’Università svizzera di Friburgo hanno condotto una ricerca sullo stesso argomento. Gli studiosi hanno scoperto che il riscaldamento globale ha inciso enormemente sulla contrazione dei ghiacciai delle Alpi svizzere. Nel 2010 occupavano complessivamente 940 chilometri quadrati, quasi un terzo in meno rispetto al 1973. Lo studio svizzero ci dice anche che non solo si riduce la superficie dei ghiacciai, ma anche il loro volume. Dal 1973 i ghiacciai svizzeri hanno perso 22,5 chilometri cubici di ghiaccio e di neve granulosa. Il processo di fusione è più rapido nel cantone svizzero del Ticino, nella regione dell’Engadina e nel Suedbuenden.