E’ bastata la prima goccia fredda di una certa importanza immersa in un Mediterraneo fortemente sopra media termica, come più volte abbiamo analizzato nel corso dell’estate, per innalzare a livelli allarmanti l’instabilità atmosferica e produrre una vera e propria escalation di temporali sui nostri mari. Non sono mancati i nubifragi lungo parecchi tratti costieri italiani e avvistamenti di trombe d’aria come d’altronde ci si attendeva dopo settimane di dominio anticiclonico sub tropicale e continuo accumularsi di energia ed umidità nei bassi strati. Il dato simbolo del primo break estivo è il numero di fulminazioni registrate in 24 ore: oltre 225000 scariche.