Arrivano ulteriori conferme dai principali centri di calcolo previsionale mondiale: la svolta autunnale è alle porte. Potrà sembrare azzardato parlare di autunno a fine agosto ed in prossimità dell’ennesimo e probabilmente ultimo ruggito caldo della stagione estiva ma l’analisi delle carte odierne, supportata dagli indici teleconnettivi, mostra per la seconda parte della prossima settimana (presumibilmente dal 4 settembre, ma i dettagli verranno chiaramente limati nei prossimi giorni) un impianto sinottico latitante dal Mediterraneo da parecchi mesi: alta pressione delle Azzorre, alimentata dinamicamente dall’affondo del getto polare in uscita dagli States orientali, distesa lungo i meridiani atlantici sino alla Groenlandia (come si evince dall’elaborazione grafica su base GFS-ECMWF) e saccatura depressionaria colma di aria fredda polare distesa dalla penisola scandinava in direzione del Mediterraneo centrale secondo quello che tecnicamente viene definito “weather regime 1 SCL-ATH” (SCANDINAVIAN LOW – ATLANTIC HIGH).
L’ingresso di masse d’aria fredda sul Mediterraneo accenderà forti contrasti termici instabilizzando l’atmosfera e attivando circolazioni depressionarie accompagnate da rovesci, temporali forti venti ed un consistente abbassamento delle temperature. Allo stato attuale degli aggiornamenti non è ancora possibile stabilire in che misura la nostra isola verrà interessata dai rovesci e temporali (in questo caso vi richiamiamo agli aggiornamenti dei prossimi giorni) mentre è confermato un forte calo delle temperature che verrà “stimato” per la prima volta nel corso del pomeriggio. Non perdete l’aggiornamento.