L’arrivo della piccola perturbazione nord atlantica in veloce evoluzione a goccia fredda provocherà da domani, come già scritto nei nostri editoriali odierni, un aumento della nuvolosità con possibili temporali tra Nuorese, Baronia e Ogliastra (vedi LINK per maggiori dettagli), un primo calo delle temperature (non su tutti i settori, per maggiori dettagli vedi LINK) e l’ingresso dei primi refoli di maestrale, inizialmente ad ovest ed in diffusione fino al Cagliaritano in serata. Si tratterà tuttavia di correnti deboli, con raffiche fino a 35km/h – 40km/h in serata tra Oristanese, Campidano e Cagliaritano ma che daranno definitivamente il via al cambio di circolazione spazzando progressivamente l’afa. Maestrale che riuscirà a penetrare fino in Gallura ma sul resto delle coste orientali, per motivi orografici, si presenterà debole o dai quadranti meridionali.
Lunedì registreremo un lieve rinforzo della ventilazione nord occidentale. Non dobbiamo attenderci raffiche forti poichè la goccia fredda, nel suo moto verso sud est, sarà accompagnata da un lieve gradiente termico/barico orizzontale. Per tale motivo le correnti saranno deboli con raffiche diffuse fino a 40km/h. Velocità di raffica leggermente maggiori le attendiamo in Gallura. Come si evince dall’elaborazione grafica l’impedimento orografico sarà ancora tale da inibire l’ingresso franco del maestrale fino alla costa orientale. Tecnicamente il maestrale impatterà con l’orografia della Sardegna orientale aggirandola dal settore di Villasimius e, una volta superato l’ostacolo i venti punteranno verso la bassa pressione sull’alto Tirreno e si presenteranno sulla costa, debolmente, da scirocco. Stesso meccanismo lo registreremo nel basso Sulcis con ingresso di debole libeccio lungo il tratto costiero cagliaritano. Nell’hinterland del capoluogo prevarrà invece il maestrale.