La settimana che ci apprestiamo a vivere vedrà tre principali protagonisti nella scena meteorologica europea e, finalmente, un grande assente che per quasi tutta la stagione estiva ci ha tenuto compagnia. Partiamo da chi mancherà. Stiamo parlando dell’anticiclone africano, responsabile di costanti ed elevate temperature per oltre un mese ed ora relegato alle latitudini nord africane per la ritrovata attività del getto polare, pronunciatosi nei giorni scorsi (e tutt’ora) fino al cuore del Mediterraneo.
Ricordandovi che almeno sino a giovedì 20 risentiremo dell’influenza della bassa pressione in formazione in formazione domani con ulteriori raffiche di maestrale, nella seconda parte di settimana l’evoluzione meteo sarà controllata dall’anticiclone delle Azzorre, stazionario ed esteso lungo i meridiani atlantici, il vortice depressionario islandese ed un robusto campo di alta pressione sulla penisola scandinava.
Come si evince dall’elaborazione grafica riferita alla giornata di venerdì 21 la depressione islandese inizierà a coinvolgere con la sua spirale di maltempo le isole britanniche dove verrà convogliata aria fredda polare marittima lungo la dorsale orientale dell’alta pressione delle Azzorre. Aria fresca che, gettandosi sui settori occidentali europei, determinerà di risposta un richiamo di aria calda sul Mediterraneo centro occidentale. Le temperature subiranno dei rincari in concomitanza del week end ma i valori resteranno prossimi alle medie del periodo per l’influenza, questa volta da est, di masse d’aria fresca richiamate lungo il bordo meridionale in direzione del Mediterraneo orientale dall’alta pressione scandinava.
Volendo spingerci oltre, appare al momento probabile l’evoluzione verso sud est della saccatura depressionaria annessa al vortice islandese ad inizio della prossima settimana con possibile nuovo peggioramento delle condizioni meteo ragion per cui vi invitiamo a seguire i nostri costanti aggiornamenti.