Il fenomeno di El Niño continua a crescere e le previsioni a breve termine indicano che l’intensità che potrebbe raggiungere nel mese di agosto 2015 lo porterebbe ai livelli record registrati nel 1948, 1971 e 1998. Ma quali sarebbero gli effetti che potrebbe avere sul clima del pianeta? Di seguito troverete delle linee di tendenza per le varie regioni del Pianeta.
La situazione Attuale
Come abbiamo detto nelle scorse settimane, le acque superficiali del Pacifico occidentale continuano a riscaldarsi e il riscaldamento si sta estendendo alle altre aree del Pacifico, tanto che i climatologi iniziano a intravedere analogie col periodo storico 1997-1998. Le proiezioni a breve e lungo termine continuano a indicare una intensificazione nei prossimi mesi autunnali. Va detto però che per raggiungere la magnitudo registrata nel 1997-1998 dovrebbero rallentare in modo significativo i venti alisei.
I possibili effetti in Europa
Per gli esperti del settore, episodi di El nino come l’attuale determinano inverni molto freddi , soprattutto nella parte orientale del continente e in Russia. Due buoni esempi sono quelli del 1812 e 1941.
Nord America
Potrebbe verificarsi un inverno più piovoso del solito negli Stati del sud, il che aiuterebbe la California a vincere l’annosa siccità. Nel contempo gli Stati del nord avrebbero un inverno mite.
Sud America
La fascia che si estende dal nord del Cile all’Ecuador è quella che potrebbe risentire del maggiore cambiamento meteo-climatico. Le piogge potrebbero risultare molto abbondanti e il rischio di inondazioni rimarrebbe alto per tutta la stagione. Le forti piogge potrebbero estendersi al sud del Brasile e nel nord dell’Argentina.
Asia
Il raffreddamento del mare tra Filippine, Thailandia e Indonesia potrebbe condurre a condizioni di siccità estrema .
Africa
Su questo continente le piogge potrebbero risultare intense in zone aride, fin sull’Africa sub-sahariana. Piogge che al contrario potrebbero risultare meno abbondanti in ambienti umidi come il Madagascar e Sud Africa.
Sistemi tropicali
Infine, la stagione degli uragani è spesso molto debole in stagioni con El Nino intenso, mentre risulterebbe enormemente esaltata nel Pacifico orientale .