Prima di procedere con l’analisi dell’evoluzione meteo attesa da qui a fine mese permetteteci un importante appunto: mentre la stragrande maggioranza di portali “meteo” ha cavalcato l’onda del maltempo dei giorni scorsi cercando a tutti i costi lo scoop e annunciando la prematura fine dell’estate (gli stessi portali hanno fatto dietro front dopo qualche ora!), Meteo Sardegna non ha assolutamente avvalorato tale ipotesi fin dai primi istanti cosciente del fatto che non è sufficiente una settimana di maltempo per smorzare le importanti anomalie termiche superficiali oceaniche e mediterranee costituitesi nelle scorse settimane e responsabili dell’evoluzione sinottica caratteristica di questa stagione estiva. Amiamo e rispettiamo la meteorologia e vogliamo proporre il miglior e più affidabile servizio meteo per i nostri lettori.
Detto ciò confermiamo fin da subito che, nonostante la stagione estiva volga astronomicamente verso la fine non mollerà la presa fino a fine a mese proponendo un importante colpo di coda.
Come anticipato nei giorni scorsi, nel corso del week end la Sardegna affronterà un nuovo deciso rialzo delle temperature, specialmente sui settori occidentali e settentrionali (vedi LINK per i dettagli), a causa dell’affondo di aria fredda, pilotata dalla depressione islandese, sui settori occidentali del Mediterraneo. Aria fredda che incentiverà la formazione di una bassa pressione sulle Baleari che si muoverà verso levante interessando il centro nord Italia ad inizio settimana prossima e sfiorando ancora una volta la nostra isola. Le condizioni meteo sul Mediterraneo volgeranno rapidamente al meglio e tutta la prossima settimana sarà caratterizzata dall’estensione di un promontorio anticiclonico di matrice sub tropicale. Una tipologia di alta pressione che abbiamo imparato a conoscere bene durante la stagione estiva, costantemente accompagnata da elevati valori di temperatura ed umidità. Tuttavia, in questi ultimi giorni di agosto (sia per le termiche ad 850hPa inferiori ai 20°C, sia per la sempre minore durata dell’insolazione) non attendiamo picchi di calore eccessivi (per intenderci, nuove puntate fino a 40°C). Farà caldo nelle zone interne del Sulcis Iglesiente, Campidano, Oristanese, Nuorese e Sassarese ma, stando alle attuali elaborazioni modellistiche, non si andrà oltre i 35°C. Lungo i nostri tratti costieri il caldo sarà smorzato dall’effetto delle brezze marine e i tassi di umidità, seppur previsti in aumento, non raggiungeranno livelli di guardia da determinare condizioni di disagio.