Per ora è un’eventualità ed è giusto considerarla tale. Avremo a che fare con quella che in gergo definiamo “goccia fredda”, una sorta di trottola instabile impazzita in grado di stravolgere una previsione anche a ridosso degli eventi. Tuttavia, alla luce della costante riproposizione da parte dei modelli previsionali, non possiamo far altro che confermare un peggioramento soprattutto nelle giornate di lunedì 10 e martedì 11 agosto. Con buona probabilità avremo temporali diffusi e localmente intensi, ma occhio perché se dovesse andare come mostrano le mappe che stiamo per proporvi si tratterebbe di qualcosa di più che una semplice crisi temporalesca. Partiamo da lunedì 10:
Le zone centro settentrionali dell’isola potrebbero essere coinvolte da precipitazioni diffuse e consistenti. Le più intense potrebbero manifestarsi nelle interne tra nuorese e Gallura, dove si evincono accumuli di oltre 40 mm. Trattandosi di temporali si dovrebbe mantenere alta l’attenzione, perché se confermati i quantitativi suddetti si potrebbero verificare dei nubifragi.
Passiamo ora alla giornata di martedì 11. Prestate attenzione alla mappa, perché i fenomeni potrebbero incattivirsi ulteriormente sul Tirreno e dar luogo ad accumuli ingenti oltre che alla maggiore diffusione dei temporali.
Le più esposte, data la provenienza della goccia fredda, dovrebbero risultare le zone nordorientali della Sardegna. Tra Gallura e nuorese si prospettano oltre 50 mm di accumulo. Il cagliaritano rimarrebbe fuori anche stavolta, ma occhio alle giornate successive perché l’instabilità potrebbe estendersi anche a sud.