Come abbiamo anticipato ieri, l’anticiclone delle Azzorre ci terrà compagnia ancora per le prossime 24 ore per poi lasciar campo libero all’ingresso del ben più caldo collega “africano” che apporterà un importante aumento termico, come analizzato in dettaglio nel LINK, specialmente sui settori occidentali dell’isola.
Oltre all’ingresso di masse d’aria più calde d’estrazione sahariana registreremo una disposizione dei venti dai quadranti sud orientali con rinforzi che, come si evince dal nostro LAM ad altissima risoluzione, raggiungeranno i 40 km/h sul Campidano, Sulcis Iglesiente e basso Oristanese.
Venti di scirocco che moduleranno fortemente la distribuzione dei valori massimi che risulteranno particolarmente alti, per via del contributo favonico (riscaldamento adiabatico durante l’attraversamento degli ostacoli orografici) nell’Iglesiente, alto Campidano, Oristanese, piana di Ottana e zone interne del Sassarese dove diffusamente i termometri arriveranno fino a 36°C/38°C! Segnaliamo il possibile raggiungimento dei 36°C persino lungo i tratti costieri dell’Iglesiente ed Oristanese, in virtù della ventilazione maggiormente accentuata. Oristano, Carbonia ed Iglesias saranno le città più calde di giornata con valori massimi superiori ai 36°C. Discorso diametralmente opposto sui settori orientali e meridionali dell’isola dove l’effetto mitigatore del mare verrà trasportato dai venti verso l’entroterra dove solo localmente e nelle vallate più protette si raggiungeranno i 33°C/34°C. Lungo le coste i valori saranno diffusamente compresi tra 28°C e 30°C, tuttavia accompagnati da elevati valori di umidità.