Ieri, lo ricorderete, dedicammo un approfondimento alla sbalorditiva differenza termica tre le aree occidentali – non coinvolte dai temporali – e le zone interne – colpite dalle precipitazioni. Oggi, pur con differenze meno diffuse, le temperature mostreranno scarti maggiori. Il nostro massiccio montuoso più importante, il Gennargentu, vedrà un abbassamento termico particolarmente pronunciato: il modello prevede massime addirittura di 15°C, grado più grado meno. Se consideriamo che nelle aree più calde raggiungeremo picchi di 36°C (forse anche 37°C), stiamo parlando di oltre 20°C di differenza!
Il caldo si farà sentire soprattutto nel cagliaritano, nel Marghine-Goceano e nell’agro di Olbia. Nel resto dell’Isola avremo sì clima estivo, ma certamente meno esasperato e insopportabile dei giorni scorsi.