Lo scatto che vi presentiamo oggi è stato realizzato nel pomeriggio di ieri da Barrali in direzione Ortacesus da Giancarlo Melis che ringraziamo per la condivisione. Si tratta di una spettacolare incudine temporalesca, lo stadio di maturità e massima intensità del temporale nel quale le correnti ascensionali, più calde dell’ambiente circostante, si trovano impedite nella loro ascesa dalla naturale inversione termica della tropopausa divergendo pertanto orizzontalmente. La forma dell’incudine, o anvil cloud, è assolutamente dipendente dalle correnti in alta quota e, nel caso in esame, è assolutamente unica e mozzafiato! Evidenziamo inoltre, a conferma che la cella temporalesca era costituita da correnti interne intense, delle mammatus.