Forse è superfluo dirlo, ma quando si ha a che fare con l’Alta Pressione gli spunti di discussione sono pressoché nulli. Per fortuna, o per sfortuna, l’Alta delle Azzorre ha lasciato strada all’Anticiclone Africano ed ecco che torna alla ribalta il caldo. Trattasi di un solo elemento di argomentazione, è vero, ma alquanto interessante e in qualche modo imprescindibile perché impattante sul nostro benessere fisico. Nel primo, breve articolo mattutino vi abbiamo ragguagliato sulle temperature in atto e abbiamo evidenziato la presenza del caldo fin dall’alba. Ora, come consuetudine ultimamente, andiamo ad analizzare il nostro LAM alla ricerca delle temperature massime odierne. Partiamo dalla mappa.
Alla stregua di ieri, balza subito all’occhio una distribuzione del caldo più intenso a ovest. Lo ripetiamo: il fulcro sahariano s’è avvicinato alle Baleari, ecco quindi spiegato il motivo delle differenze termiche. I picchi maggiori si orienteranno sui 35-36°C e coinvolgeranno ampie zone del Campidano, il Marghine e le interne del sassarese. Il caldo si percepirà anche nel Sulcis Iglesiente, con punte di 33-34°C, idem sull’algherese e lungo le coste settentrionali fin sulla Gallura. Procedendo verso est si evince un calo termico in qualche modo importante, anche se va detto che nelle zone interne non mancherà occasione per puntate ben oltre 30°C. Si respirerà un po’ di più sulle coste orientali, anche grazie alle brezze diurne, ma va detto che i tassi di umidità in crescita renderanno l’aria più pesante.
Ecco, infine, sintetizzata graficamente l’evoluzione meteorologica della giornata.