La tanto attesa rinfrescata è ormai alle porte ma non avrà vita lunga. Negli ultimi due giorni i modelli matematici hanno proposto un importante ritrattamento, sia nell’intensità che nella durata del calo termico di cui avevamo parlato a metà mese a favore di una nuova, probabilmente più intensa, avvezione di aria calda nel corso della prossima settimana a dimostrazione che le anomalie termiche superficiali del Mediterraneo e dell’aperto Atlantico, unite al Nino sempre più intenso, stanno fortemente condizionando e bloccando l’evoluzione meteo europea. Come avevamo palesato a fine giugno in questo ARTICOLO, da un mese si è consolidato in Europa un preoccupante ed allarmante blocco atmosferico che ha determinato e determina tuttora temperature fortemente sopra la media del periodo sia sulla terra ferma che sul mare.
Detto ciò, complice la contemporanea ed effimera ritirata verso sud dell’anticiclone africano e la discesa verso l’Europa centrale di un profondo minimo di bassa pressione, dalle prossime ore masse d’aria più fresca d’estrazione atlantica sfonderanno verso il Mediterraneo centrale decretando un calo termico moderato che riporterà le temperature sui valori tipici del periodo. Mentre sull’Italia centro settentrionale l’aria fresca in ingresso incentiverà fortemente l’instabilità atmosferica, sulla nostra isola registreremo una disposizione dei venti da maestrale, con raffiche che al più raggiungeranno i 30km/h – 40 km/h. Ventilazione che non sarà, dunque, intensa ma renderà le giornate secche e gradevoli.
Per quanto riguarda le temperature, sabato 25 luglio sui settori occidentali e settentrionali le colonnine di mercurio oscilleranno dai 27°C/28°C dei tratti costieri ai 31°C/32°C delle aree interne. Le correnti di maestrale spingeranno la calura accumulatasi nel Campidano verso l’hinterland di Cagliari dove non si esclude il raggiungimento dei 35°C secchi (caldo torrido). Per effetto favonico, ossia riscaldamento per compressione lungo i pendii orientali, raggiungeremo localmente 35°C anche nelle zone interne di Gallura, Baronia, Sarrabus e Barbagia di Nuoro.
Domenica 26 luglio le temperature scenderanno ulteriormente ed i valori giornalieri saranno assolutamente gradevoli su quasi tutti i comparti isolani. Sui settori occidentali e settentrionali le temperature oscilleranno dai i 25°C/26°C dei tratti costieri ai 29°C/30°C delle zone interne. Qualche grado in più nel medio basso Campidano e Cagliaritano dove, specialmente nell’hinterland settentrionale, potranno raggiungersi 32°C/33°C. Picchi di 32°C/33°C che, per effetto favonico, si presenteranno anche tra Baronia, Barbagia di Nuoro, Ogliastra e Sarrabus.
La prossima settimana, secondo gli ultimi aggiornamenti modellistici, proporrà una feroce fiammata sub tropicale, dalle diverse caratteristiche rispetto a quella interminabile vissuta finora. Si tratterà infatti di un’avvezione pre frontale, ossia una bolla di calore molto intensa che precede il transito di un sistema frontale freddo e che evolve nel giro di 5 giorni circa. Per intenderci, le temperature, che a 1500 metri si porteranno attorno ai 16°C (valori nella media), conosceranno una forte impennata portandosi fin quasi a 25°C a metà settimana. Al suolo gli effetti saranno decisamente più accentuati rispetto rispetto ai 40°C/41°C sperimentati localmente finora e non si esclude che si possano raggiungere stavolta picchi fino a 44°C. Come detto si tratterà di un promontorio anticiclonico evolutivo che dovrebbe lasciar posto dai primi di agosto ad un ingresso di masse d’aria più fresca.
Vi invitiamo a non perdere i prossimi aggiornamenti.