L’anticiclone delle Azzorre, notoriamente mite perchè alimentato da masse d’aria d’estrazione atlantica, subirà una forte influenza “africana” nel corso dei prossimi giorni per via dell’affondo del getto polare ad ovest delle isole britanniche, dove si innescherà di conseguenza una profonda area depressionaria, che andrà a pescare il getto sub tropicale pilotandolo in direzione del Mediterraneo. Dopo l’effimera pausa vissuta nei giorni scorsi, una nuova bolla d’aria calda proveniente dall’entroterra nord africano si getterà nel Mare Nostrum. Come si evince dall’elaborazione grafica su base ECMWF – GFS, alla quota analisi di 850 hPa, circa 1500 metri, la massa d’aria in arrivo farà registrare temperature fino a 22°C nel corso del prossimo week end.
Per avere un’idea dell’intensità ed estensione della nuova ondata di calore vi presentiamo la carta delle anomalie termiche alla quota di 850 hPa attese nel corso del prossimo week end dal modello europeo ECMWF. Sebbene sulla nostra isola le temperature risulteranno 4°C/5°C superiori alla media stagionale, così come accaduto nella prima decade del mese, su buona parte dell’Europa centrale ed occidentale le anomalie positive saranno diffusamente superiori ai 10°C!
Focalizzando l’attenzione sugli effetti al suolo in Sardegna, registreremo un aumento termico (che analizzeremo nel dettaglio nel pomeriggio) sia nei valori massimi che minimi con temperature che, durante le ore più calde, arriveranno a ridosso dei 40°C nelle zone interne del Sassarese, Nuorese, Oristantese, Iglesiente e medio alto Campidano.