La prognosi previsionale al momento non si può sciogliere visto l’enorme lag temporale che ci separa da qui a fine mese ma forse ci siamo: i principali centri di calcolo previsionale mondiali e gli indici teleconnettivi ci regalano una piccola speranza e lasciano intravedere una fioca luce in fondo al tunnel sub tropicale.
Già nei giorni scorsi abbiamo palesato la possibilità di un break alla canicola africana sul finire del mese e pertanto le nostri attenzioni sono rivolte costantemente, giorno per giorno, all’analisi delle code modellistiche, ossia i prodotti previsionali oltre le 200 ore. Ebbene, sia ieri che oggi le code modellistiche propongono e confermano una ritirata del getto sub tropicale e quindi del promontorio anticiclonico africano verso sud in favore dell’ingresso di masse d’aria fresca nord atlantica verso il Mediterraneo in scorrimento lungo la dorsale orientale dell’anticiclone delle Azzorre che resterebbe relegato in aperto Atlantico. Masse d’aria dalle diverse caratteristiche termo igrometriche che andranno ad impattare fortemente e a creare accesi contrasti con quella preesistente creando i presupposti per intense celle temporalesche su buona parte dell’Europa centrale e settentrionale.
Per quanto ci riguarda, stando agli aggiornamenti odierni, il cambio circolatorio sulla nostra isola si limiterebbe esclusivamente ad un calo delle temperature e ad un ingresso di correnti di maestrale.
Condizione questa che potrebbe materializzarsi non prima del 26/27 luglio, pertanto continueremo ad aggiornarvi nei prossimi giorni.