Forno, fornace, canicola, calura. Scegliete la definizione che preferite perché poco cambia. Stiamo affrontando un’ondata di calore notevolissima, forse addirittura eccezionale. Magari non per la Sardegna – il bilancio definitivo verrà fatto a fine luglio – ma per l’Italia e vaste aree d’Europa di sicuro. Si batte persino il 2003, che per estensione e intensità del caldo fu terribile. Ma veniamo a noi. Vi sarete accorti senz’altro dell’ulteriore rialzo termico delle ultime 48 ore e dell’afa insopportabile. Afa che è dettata dall’umidità alle stelle, specie sulle coste orientali e in alcuni tratti litoranei del cagliaritano dove si è prossimi alla saturazione dell’aria (umidità relativa al 100%). Può andar peggio di così? Forse no, o forse si, a seconda dei punti di vista. Oggi, infatti, i termometri potrebbero far registrare ulteriori piccolissime impennate che seppur irrilevanti andranno a sommarsi a temperature sahariana. Osserviamo la mappa:
Per semplicità abbiamo indicato soltanto le aree dell’isola dove si potrebbero raggiungere, o addirittura superare, 40°C. Perché se ci fossimo presi la briga di indicare tutte le aree dove i termometri raggiungeranno o supereranno 35°C non sarebbe bastato un foglio A4. E’ sbalorditivo osservare la diffusione dei picchi termici, che pian piano hanno raggiunto anche le zone orientali. Insomma, ci sarà da soffrire praticamente ovunque!