Continuiamo il nostro monitoraggio alla progressione orientale dell’Anticiclone Africano: dopo aver bruciato l’Europa occidentale, ora è collocato tra il Mediterraneo e l’Europa centro orientale. Non solo. Fin dall’altro ieri è stato capace di estendersi per migliaia di chilometri raggiungendo addirittura la Scandinavia. Ma ovviamente quel che è interessa è sapere quel che avviene alle nostre latitudini e quindi nel Mediterraneo.
Ad occhio nudo non è certo possibile identificarla, ma possiamo dirvi – vi basterebbe guardare qualsiasi modello di previsione per rendervene conto autonomamente – che la “bolla rovente” è posizionata tra le Baleari, la Sardegna, il Nordovest e la Toscana. Non stupiamoci, quindi, se le prossime 48 ore proporranno un ulteriore incremento del caldo. E non fatevi illudere dai temporali apparsi in Francia e Germania, perché al di là di qualche sbuffo umido atlantico non è in atto alcun cedimento anticiclonico.
Quel che è certo è che il pressing ciclonico della Depressione d’Islanda determinerà, nei prossimi giorni, una netta contrazione dell’Anticiclone che almeno in Europa lascerà strada ad una corposa rinfrescata. Lo stesso non si potrà dire del Mediterraneo, perché proprio sui nostri mari persisterà la parte più vivace dell’Alta Pressione.