Ieri abbiamo vissuto una giornata campale. Il ritorno dei temporali, avvenuto nella prima parte settimanale, ha dato il là a quella crisi anticiclonica che aspettavamo da tempo. C’è da dire che la diminuzione delle temperature, sensibile, ha coinvolto maggiormente le zone interne mentre a ovest continuava l’ondata di caldo africano. Su Cagliari avevamo ipotizzato lo sconfinamento delle piogge, ma più che una semplice pioggia si è verificato un violento nubifragio che ha mandato in tilt vari settori dell’hinterland.
E oggi? Beh, cominciamo col dire che rispetto a ieri avremo un’instabilità pomeridiana meno diffusa ma che localmente potrebbe mostrarsi addirittura più cattiva. Osserviamo la mappa:
Le aree che abbiamo cerchiato potrebbero ricevere accumuli tali da farci ipotizzare un alto rischio nubifragi. Si scorgono accumuli di circa 40-50 mm, ma che tra Sarcidano, Trexenta e in Ogliastra potrebbero addirittura arrivare a sfiorare 100 mm! Ovviamente la speranza è che la violenza temporalesca non sia tale, perché altrimenti si rischia davvero grosso. Tra l’altro potrebbero esserci nuove, furiose grandinate e colpi di vento, oltre ovviamente all’abbassamento consistente delle temperature in concomitanza dei rovesci di maggior vigore. Da segnalare lo sconfinamento di intensi acquazzoni verso i litorali del Sarrabus, mentre le precipitazioni più diffuse dovrebbero concentrarsi tra il Monte Acuto e il massiccio del Marghine-Goceano.