Come anticipato nell’EDITORIALE della mattinata, il picco di calore è atteso tra le giornate di giovedì 30 e venerdì 31 quando il minimo depressionario iberico si porterà sui settori occidentali del bacino del Mediterraneo richiamando in direzione della Sardegna una vera e propria fiammata calda sahariana, fortunatamente in veloce evoluzione verso levante.
Volendo avere una preliminare idea delle termiche attese al suolo spingiamoci con il nostro LAM fino alle ore centrali di giovedì. Premettendo che i venti si disporranno debolmente dai quadranti meridionali, i valori più alti di temperature li registreremo sui settori occidentali e settentrionali dell’isola con l’isoterma con temperature diffusamente superiori ai 35°C. Sulla piana di Ottana, medio Campidano, Marmilla, Trexenta, Bosano e piana del Cixerri sarà possibile il raggiungimento della soglia dei 40°C.
Non lasciatevi ingannare dalle basse temperature effettive attese sul Cagliaritano, coste della Baronia, Nuorese, Ogliastra e Sarrabus. Qui i termometri oscilleranno tra i 29°C/32°C ma gli elevati tassi di umidità uniti alla debole ventilazione aumenteranno le temperature percepite dal corpo fino ad oltre i 40°C.