L’attesissima, annunciata rinfrescata sta diventando realtà. Il vento di Maestrale, dopo aver scalzato l’aria rovente preesistente, ha dato il là al tracollo delle temperature in varie zone dell’Isola. Abbiamo già dato uno sguardo ai valori del primo mattino, deducendo il gran fresco subentrato in tantissime località. E dai valori osservati sono emerse interessantissime differenze termiche: mentre ad ovest, a nord, nelle zone interne e anche nel cagliaritano c’è stato un innegabile abbassamento dei termometri, a est persistono valori piuttosto alti. Una distribuzione termica che trova ragion d’essere nel tipo di circolazione prevalente, quella occidentale, che espone i settori di levante ai venti caldi favonici a seguito dell’effetto orografico indotto dai rilievi. Si osservi la mappa del nostro LAM:
Abbiamo una netta separazione, è evidente. I picchi più alti, a seguito delle correnti favoniche di cui sopra, si raggiungeranno in Gallura e nel nuorese: 35-36°C. Farà caldo anche nel Sarrabus, mentre su Cagliari e hinterland si potranno superare localmente 30°C. Altrove, al contrario, difficilmente si andrà oltre tale soglia. La buona notizia è che il Maestrale ha abbattuto l’umidità, la cattiva è che lo stesso Maestrale potrebbe armare la mano dei piromani. Speriamo ovviamente di no.