Nella serata di ieri abbiamo palesato la possibilità di temporali pomeridiani per la giornata di venerdì 10 luglio. Ebbene, in attesa di valutare da domani l’evoluzione con il nostro LAM ad altissima risoluzione, l’ultimo aggiornamento disponibile del LAM Meteogiornale conferma sostanzialmente quanto detto ieri, rincarando inoltre localmente la dose di precipitazioni.
Il carburante, sotto forma di calore ed umidità, accumulatosi nei bassi strati nel corso degli ultimi 10 giorni potrà essere messo in gioco e reso disponibile per eventuali celle temporalesca esclusivamente in presenza di una scintilla. Nel nostro caso la forza scatenante non sarà assolutamente frontale o dipendente dal transito di una perturbazione/goccia fredda bensì dall’instaurarsi nel Mediterraneo di un regime sinottico definito lacuna barica. La pressione al suolo, dopo la fresca maestralata di domani, aumenterà di qualche hPa ma non abbastanza da garantire il ritorno a condizioni anticicloniche di stabilità. Pertanto registreremo un indebolimento della ventilazione che garantirà un sostenuto riscaldamento diurno mentre in quota continueranno ad affluire residue infiltrazioni di aria fresca atlantica che acuiranno il gradiente termico verticale innescando imponenti moti convettivi.
Per il momento confermiamo un elevato rischio di fenomeni temporaleschi sulle zone interne della Sardegna meridionale con accumuli che, localmente, potranno risultare elevati. Non si escludono sconfinamenti verso le zone costiere ma per maggiori dettagli circa la localizzazione ed intensità dei fenomeni vi richiamiamo agli aggiornamenti di domani.