Anche oggi dobbiamo render merito al nostro LAM ad altissima risoluzione che, a differenza dei prodotto nazionali che in occasione di temporali da massa d’aria, quindi molto localizzati, vanno letteralmente in difficoltà, ha sfornato una performance notevole individuando con estremo dettaglio e precisione le aree interessate da fenomenologia temporalesca. Per chi l’avesse perso, presso il LINK è possibile rivedere la previsione del mattino e la localizzazione dei temporali.
Detto ciò, in questi istanti le celle temporalesche stanno raggiungendo la loro massima intensità ed estensione. Come si evince dall’affiancamento dell’immagine satellitare e radar si segnalano forti rovesci a in un’area tra Pattada-Buddusò-Ala dei Sardi (qui con frequente attività elettrica e scariche fino a 22/min), Tempio Pausania, Oliena, in un’area tra Fonni-Desulo-Talana-Urzulei, ad est di Sadali, nei monti del Sarrabus a sud di Villasalto, monti del Capoterrese, Villa San Pietro.
Al momento il temporale più intenso è quello tra Buddusò ed Alà dei Sardi dove la riflettività radar indica intensità superiori ai 100mm/h e la possibile presenza di grandine nella precipitazione.