E’ da giorni che stiamo monitorando l’evoluzione dell’Anticiclone Africano. Inizialmente evidenziammo il posizionamento sulla Penisola Iberica, poi l’espansione verso la Francia e sulla nostra Isola. Oggi abbiamo modo di apprezzarne, affascinati e intimoriti, l’espansione per migliaia di chilometri: il promontorio ha raggiunto la Scandinavia, invadendo anche la Mitteleuropa. La parte più calda, così come ieri, è collocata tra la Spagna e la nostra Isola, ovviamente trascurando la sede d’origine ovvero l’entroterra nord africano.
L’altro elemento di assoluto rilievo è rappresentato dalla grossa depressione atlantica a ridosso dell’Islanda. La menzioniamo perché è la causa, evidente, dell’espansione subtropicale sulla nostra regione. Le sue maglie cicloniche sono sprofondate a sud, raggiungendo addirittura le coste atlantiche marocchine. L’altra zona ciclonica importante è collocata al di là dell’Adriatico, ora sulla Grecia: è un’area instabile particolarmente cattiva, che sta causando violenti temporali sulla Penisola Ellenica e un calo sostanziale delle temperature che sta allontanando l’estate dai settori orientali del Mediterraneo.