Iniziano a farsi sentire, specialmente sui settori meridionali dell’isola, le propaggini settentrionali della bolla di calore in risalita dal nord Africa per l’azione di una bassa pressione iberica. Alla quota di 850 hPa, circa 1500 metri e altezza utilizzata in meteorologia per avere un’indicazione delle caratteristiche termiche della massa d’aria in arrivo, la Sardegna è attualmente divisa in due: centro nord dell’isola con isoterme attorno ai 20°C e fino a 18°C/19°C nel Sassarese, sud dell’isola già alle prese con temperature fino a 22°C, specialmente tra Cagliaritano e Campidano.
Proprio sul Cagliaritano e medio basso Campidano, complice anche una residua circolazione occidentale che trasporta verso sud est la calura campidanese, si registrano i picchi termici maggiori del pomeriggio. Riportiamo ben 37,2°C a Quartucciu, 36,9°C a Cagliari su Siccu e Capoterra, 36,8°C a Macchiareddu, 36,7°C Sinnai, 36,1°C a Quartu Sant’Elena, 35,8°C a Cagliari Tuvixeddu e 35,6°C a Cagliari Genneruxi.
Per motivi orografici, riscaldamento per compressione adiabatica durante la discesa delle correnti lungo i versanti sottovento alla circolazione di maestrale, registriamo caldo torrido in Gallura, 37,4°C a Biasì, 36,6°C a Porto San Paolo e 35,4°C a Olbia, Sarrabus, 36°C a San Vito, e coste meridionali del Sulcis con 35,1°C in spiaggia a Chia.