Il ritorno dei temporali nella giornata di ieri ha aperto una nuova fase meteo-climatica che dovrebbe condurci, pian piano, verso un graduale ritorno alla normalità. Come avremo modo di vedere più tardi, le temperature caleranno ulteriormente nella giornata di domani e le precipitazioni pomeridiane continueranno a creare grattacapi. Il rischio che potessero scatenarsi fenomeni particolarmente violenti, vista l’energia potenziale in gioco, era altissimo e in effetti già nelle prossime ore potrebbero abbattersi autentici “fortunali“. L’ultimo aggiornamento del nostro LAM non ci lascia per niente tranquilli. Osserviamo insieme:
Abbiamo cerchiato le aree che potrebbero ricevere i maggiori accumuli. Accumuli che, se raffrontati con la scala colorimetrica a sinistra, lascerebbero presagire nubifragi. Stiamo parlando di picchi superiori a 50 mm: una tale quantità di pioggia in un arco temporale ristretto potrebbe esporci a rischi notevoli. Peraltro potrebbero verificarsi furiose grandinate e colpi di vento. Le aree più a rischio sono quelle del nuorese e il Monte Acuto, ma vivaci acquazzoni riusciranno a sconfinare verso la Barbagia di Seulo e Belvì, nel Mandrolisai, così come pure sul massiccio del Marghine-Goceano, sui monti della Gallura e sui rilievi del capoterrese. Più isolati sul Linas. Seguiteci nei nostri live pomeridiani e soprattutto inviateci materiale multimediale (video e foto) su WhatsApp Sardegna al numero 340 9923368.