Sono impressionanti le temperature marine superficiali che vengono registrate in questi giorni nel Mediterraneo a conferma che le premature ondate di calore di fine primavera e la continua stabilità anticiclonica sub tropicale, che inibisce la circolazione dei venti nei bassi strati ed il rimescolamento favorendo nel contempo un forte trasferimento ed immagazzinamento di calore, stanno apportando allarmanti anomalie termiche. Come si può vedere dalla grafica, tutto il bacino del Mediterraneo registra temperature comprese tra 22°C e 24°C con picchi fino a 25°C/26°C nell’area balearica, sul Tirreno ed alto Adriatico. Temperature queste di ben 4°C/5°C oltre la media stagionale.
La stagione estiva è cominciata da poco tempo e queste temperature, per ovvi motivi stagionali, sono destinate a crescere ulteriormente e, considerata questa base di partenza, esistono tutti i presupposti per il raggiungimento di termiche fino a 30°C a fine estate/autunno. Va dunque preparandosi un all’allarmante serbatoio di energia che verrà reso disponibile e sfogato nei primi temporali autunnali che, come annunciato più volte nei nostri editoriali, potranno risultare particolarmente intensi in virtù del Nino sempre più intenso che modulerà marcate ondulazioni meridiane.
Monitoreremo con costanza e vi aggiorneremo periodicamente riguardo l’andamento termico del Mare Nostrum poichè giocherà un ruolo fondamentale nell’alimentazione delle celle temporalesche dei prossimi mesi.