Abbiamo detto, qualche minuto fa, che nelle aree centro meridionali della Sardegna sono apparsi annuvolamenti di vario genere: dalle velature, alle stratificazioni, passando per qualche cirrocumulo consistente. La causa è imputabile all’instabilità nord africana, che ha generato dei temporali tra Algeria e Tunisia già nel corso della notte. Sulla nostra isola non prevediamo precipitazioni, benché la nuvolosità sia destinata a permanere e ad acuirsi ulteriormente al pomeriggio. Non scordiamoci che ad alta quota abbiamo avuto l’inserimento di sbuffi freschi nordici, quegli stessi sbuffi che in Italia hanno causato l’ultima vera crisi temporalesca di giugno.
La prima mappa che vogliamo proporvi è inerente alla copertura nuvolosa totale nelle ore centrali (alle 15 ora locale). Si evince una copertura importante nelle zone interne centro meridionali e sovente sin sulle coste del cagliaritano. Trattasi di cumulogenesi diurna, destinata ad apportare anche qualche piovasco.
Piovaschi, si, ma non gli acquazzoni ipotizzati da alcuni modelli. Il nostro LAM, che come detto ieri sera si sta rivelando affidabilissimo e precisissimo, dà la possibilità di qualche sporadico fenomeno pomeridiano nelle aree indicate (a dire il vero davvero poche, ovvero i versanti ogliastrini del Gennargentu e qualche tratto dei monti del cagliaritano.