Questa mattina i cieli della Sardegna potrebbero offrire spunti a chi è sostenitore delle teorie di “manipolazione climatica” o “guerra meteorologica” e far gridare alle cosiddette “scie chimiche”. Qualche giorno fa abbiamo affrontato il discorso della manipolazione climatica e delle reali possibilità dell’uomo di modificare l’evoluzione meteorologica per cui oggi eviteremo di dilungarci a riguardo spiegando semplicemente le cause scientifiche di questa improvvisa copertura del cielo.
In realtà i nostri cieli sono solcati da nubi alte denominate “cirri“, sviluppate ad altezze troposferiche che possono variare dai 5000 metri fino ai limiti della Tropopausa e dunque costituite prevalentemente da cristalli di ghiaccio dato che immerse in temperature decisamente inferiori ai 0°C.
Si formano spesso in condizioni anticicloniche e di bel tempo tuttavia oggi la loro origine è da ricercarsi in una profonda depressione situata ad ovest delle isole britanniche ed in un transito frontale freddo attualmente situato sulla Francia centrale e diretto verso l’arco alpino. La spinta indotta dal fronte freddo sta sollevando aria calda ed umida mediterranea verso strati più alti, la quale trovando temperature più basse condensa in queste nubi filamentose.
Per cui state tranquilli, nessuno ha intenzione di rovinare all’ultimo momento il tanto atteso week end di mare.
Per avere una visione più chiara di ciò che sta accadendo a livello europeo consigliamo la visione, cliccando il link, della MOVIOLA METEOSAT.