Già ieri si mise l’accento sul forte rialzo delle temperature che avrebbe preso piede martedì, oggi riprendiamo l’argomento perché il caldo sarà certamente l’elemento di maggior interesse della giornata. Una giornata che come detto nel primo articolo mattutino sta proponendo parziali annuvolamenti soprattutto sulle coste, dove i tassi di umidità hanno registrato un sostanziale aumento. E’ evidente l’apporto caldo-umido di origine meridionale e per lo stesso motivo osserveremo i termometri guadagnare parecchi gradi.
Per renderci effettivamente conto dell’entità del caldo, abbiamo dato un’occhiata all’ultima corsa del nostro LAM ad altissima risoluzione. In effetti compaiono picchi termici rilevanti in molte aree della Sardegna: i picchi maggiore – 34/35°C – dovrebbero coinvolgere il Medio Campidano, le interne del Sulcis-Iglesiente e le interne del cagliaritano. Ciò che impressiona, rispetto alle due ondate di caldo di maggio e alla prima decade di giugno, è la diffusione del calore: la soglia dei 30°C verrà varcata con estrema semplicità un po’ in tutta l’Isola. Le aree più fresche, come consuetudine, risulteranno le coste e in particolare i litorali orientali: difficilmente si raggiungeranno i 30°C. 30°C che invece si potrebbero raggiungere, se non addirittura superare, tra Teulada e le Isole di San Pietro e S.Antioco.