Vi ricordate il residuo cuscinetto fresco delle scorse notti lungo le nostre vallate più interne? Negli ultimi due giorni è stato letteralmente spazzato via dall’ingresso della bolla d’aria calda sub tropicale. Tale massa d’aria calda, originariamente molto secca poichè d’estrazione desertica, durante l’attraversamento delle superfici marine si mitiga e umidifica fortemente nei bassi strati (il radiosondaggio di Cagliari mette in evidenza uno strato molto umido sino a circa 200 metri di quota) mentre conserva le caratteristiche di origine negli strati troposferici più elevati. Per tale motivo lungo le nostre coste la notte si è presentata, e si presenterà per più giorni, estremamente afosa a differenza delle stazioni meteo più elevate dove farà si caldo ma senza umidità.
Questa mattina le stazioni più calde sono risultate quelle della costa meridionale ed orientale. Tra i valori più alti segnaliamo Villasimius con 21,8°C, Sinnai e Capoterra con 21,4°C, Cagliari Genneruxi con 20,6°C, Orosei con 20,2°C, San Vito con 20°C, Porto Cervo ed Olbia con 19,5°C e Sant’Antioco con 19°C. Come detto in apertura di articolo gli incrementi maggiori, fino a 10°C, li abbiamo registrati nei centri collinari e montani. Qui segnaliamo 18,7°C di Laconi, 18,6°C di Aritzo, 18,3°C di Meana Sardo, 17,9°C di Sadali e 16,9°C di Tonara.