La lingua rovente sub tropicale, analizzata in dettaglio nelle sue caratteristiche peculiari ieri nel seguente LINK, verrà dinamicamente spinta e modulata nei prossimi giorni dal profondo vortice depressionario ad ovest delle isole britanniche. Quest’ultimo, coadiuvato dall’affondo del getto polare, dovrà essere immaginato come un vero e proprio “motorino” che ogni giorno andrà a pescare aria bollente sub sahariana veicolandola in direzione dell’Europa centro occidentale.
Come anticipato ieri il possibile break al caldo sub tropicale dovremo registrarlo dopo la prima decade del mese mentre il culmine, sia dal punto di vista dell’intensità che dell’estensione, lo raggiungeremo nel corso del prossimo week end. L’elaborazione grafica che presentiamo riporta le temperature alla quota di 850 hPa, circa poco più di 1500 metri in occasione di ondate di calore, previste per la notte tra sabato e domenica. E’ impressionante l’estensione dell’isoterma dei +20°C che interesserà parte della penisola iberica, della Francia, sfiorerà le coste occidentali della Sardegna ed i confini alpini italiani, abbraccerà quasi tutta la Germania fino a spingersi verso le coste meridionali del Mare del Nord! E’ importante sottolineare che la roccaforte della calura, rappresentata da isoterme sopra i +25°C a 850 hPa, rimarrà stazionaria tra penisola iberica e Francia dove i 40°C saranno una formalità nelle zone interne.
Per quanto riguarda la nostra isola, registreremo un ulteriore incremento termico, rispetto alla giornata di odierna, di almeno 3°C/4°C e sulle zone interne dei settori occidentali si potranno raggiungere picchi di 37°C. Le temperature saranno inferiori lungo i tratti costieri ma la stagnazione dell’aria e l’assenza di ventilazione nei bassi strati innalzerà notevolmente i tassi di umidità.