Abbiamo utilizzato una definizione diciamo “particolare”, ma che rispecchia appieno la tipologia meteorologica degli ultimi giorni. Non solo, potrebbero riassumere l’essenza evolutiva delle prossime 2 settimane, a meno che non intervengano sorprese destabilizzanti tali da ribaltare i piani anticiclonici. Ciò detto, quella odierna proporrà condizioni meteo del tutto identiche ai due giorni precedenti: sole prevalente al mattino e in serata, sole prevalente sulle coste e limitrofe per l’intera giornata, un po’ di nubi a sviluppo verticale (torreggianti o cumuliformi che dir si voglia) nelle zone interne e in vicinanza dei rilievi. Il forte riscaldamento diurno – le temperature stanno salendo e continueranno la scalata da qui al fine settimana – fornirà quell’energia necessaria allo sviluppo dei temporali, ma l’innesco verrà fornito dai crescenti tassi di umidità relativa nei bassi strati.
Ed ecco quindi che nelle ore più calde della giornata andranno a svilupparsi annuvolamenti di un certo spessore a ridosso delle montagne più interne. L’immagine che vi mostriamo, tratta dal nostro LAM ad alta risoluzione, ci dà un’idea della copertura nuvolosa totale su tutto il nostro territorio: facile individuare gli addensamenti nuvolosi sul massiccio del Gennargentu, sui rilievi del Marghine-Goceano, sui monti del Logudoro, nel nuorese, sul Montiferru e nel massiccio del Linas. Ora la domanda è: avremo temporali? La risposta è si. Abbiamo indicato, coi cerchietti rossi, occasionali intensi acquazzoni sul Gennargentu – al confine tra Barbagia e Ogliastra – e nel macomerese. Attenzione perché pur trattandosi di fenomeni sporadici potrebbero risultare intensi al punto che l’accumulo sembrerebbe poter superare i 20 mm.
Passiamo alle temperature. Come detto ci aspettiamo un ulteriore aumento e in effetti l’analisi delle massime evidenzia valori superiori a 30°C soprattutto tra la Piana di Bolotana e il Campidano. Non mancheranno puntate verso 31-32°C anche nelle interne del nuorese, sulla piana di Ottana, nel sassarese, in Gallura, nel Sulcis e sul cagliaritano. Come consuetudine il clima si mostrerà più gradevole e ventilato lungo le coste, ma il progressivo aumento dei tassi di umidità farà sì che il caldo cominci a farsi afoso.