Nel pomeriggio di ieri, come annunciato in MATTINATA, si sono registrate le prime avvisaglie temporalesche “isolate” indotte dalla configurazione sinottica mediterranea che abbiamo definito tecnicamente “lacuna barica” per l’assenza sia di una figura depressionaria sia anticiclonica. Le deboli infiltrazioni fresche in quota e l’accentuato riscaldamento diurno hanno instabilizzato “quanto basta” l’atmosfera nelle zone interne isolane. Celle convettive si sono attivate nel primo pomeriggio anche sui monti del Sarrabus per svanire in un nulla di fatto dopo qualche ora mentre nel Nuorese sono scaturite in una cella temporalesca singola e di piccole dimensioni, come si può apprezzare dal fermo immagine satellitare delle 18 e 30 e dalla successiva moviola, che ha prodotto ben 24,6 mm nella stazione di Orani.
Nonostante il temporale fosse chiaramente visibile da Cagliari, l’estensione orizzontale era molto ridotta e nelle stazioni più vicine (Orune, Mamoiada, Tirso idrografico) gli accumuli sono risultati nulli o inferiori al millimetro. Nelle prossime ore, nuovi temporali di calore prenderanno forma su queste zone.