Che l’instabilità fosse in progressivo aumento abbiamo avuto conferma nel pomeriggio di ieri, quando numerose ed intense celle temporalesche hanno preso possesso delle zone interne occidentali dell’isola. Ma l’evento degno di nota è avvenuto indubbiamente attorno alle 17 quando, per merito delle correnti fresche discendenti dalla vasta cella in dissoluzione nell’Oristanese, masse d’aria caldo umida sono state forzate all’ascesa a nord di Iglesias. La convezione, monitorata in diretta, è stata fin da subito esplosiva ed è evoluta in pochi istanti in un cumulonembo circoscritto ma sviluppato in altezza fino a 9000 metri (analisi condotta su radiosondaggio di Cagliari delle 14). Le correnti ascensionali all’interno del temporale, updrafts, hanno per pochi istanti sfondato il muro termico della tropopausa spingendosi fino alla stratosfera, overshooting top. Forti correnti che, sfruttando le masse d’aria molto secca negli alti strati troposferici, hanno creato e modellato grandine di grosse dimensioni.
Le foto che seguono sono state scattate a Musei da Beatrice Sannai che le ha gentilmente condivise nella nostra pagina facebook. I chicchi hanno raggiunto il diametro di 3 cm apportando danni alle colture e ai veicoli. La giornata odierna sarà però la peggiore per quanto riguarda l’instabilità e attendiamo fenomeni ancora più forti.