Diciamolo: l’attenzione è rivolta, giustamente, ai possibili violenti temporali che potrebbero scatenarsi a partire da domani. Forse non proprio sabato, ma per domenica giungono conferme circa l’escalation instabile che dovrebbe riguardare anche la nostra Isola. Ma dell’argomento avremo modo di occuparcene nel dettaglio durante mattina e pomeriggio, in questa sede è doveroso soffermarsi sulle condizioni meteorologiche attuale perché ricche di spunti di discussione.
Anzitutto dobbiamo dirvi che l’Alta Pressione, ben radicata sul Nord Italia, è cresciuta notevolmente anche in Sardegna apportando conseguente bel tempo e temperature in rialzo. Uno degli elementi di sicuro interesse è proprio rappresentato dal profilo termico, che ovviamente è orientato su frequenze prettamente estive. Oggi prevediamo un ulteriore lievi aumento e le massime potrebbero sfiorare localmente 35°C. Osservando il nostro LAM scopriamo, guarda un po’, che tra le aree più calde dell’Isola vi saranno la Piana di Bolotana e il Medio Campidano. I 30°C verranno superati abbastanza agevolmente anche in altre zone: in Gallura, nelle interne del nuorese e del sassarese, nel sulcitano, nel Sarcidano ed anche nel cagliaritano. Come consuetudine andrà un pochino meglio lungo le coste, dove tuttavia il caldo sarà afoso a causa dell’incremento dell’umidità relativa. Specie col calar del sole.
Il forte riscaldamento diurno fornirà energia potenziale utile allo sviluppo di cumuli a ridosso dei rilievi dell’interno. Ma non dovrebbe risultare sufficiente a produrre i cumulonembi, ovvero le nubi temporalesche vere e proprie. Quindi non ci aspettiamo fenomeni, se non qualche sporadica pioviggine sulle montagne del Marghine. L’ultima mappa testimonia la comparsa di annuvolamenti anche consistenti nelle ore centrali della giornata.