Presentata la fugace parentesi calda di domani e appurato il ritorno a condizioni sostanzialmente gradevoli dal punto di vista termico almeno fino a al 29 giugno, in accordo all’Outlook previsionale pubblicato sabato, vogliamo lo sguardo verso l’importante cambio circolatorio che ci attende sul finire del mese.
Le uscite modellistiche odierne confermano quanto anticipato e vedono all’orizzonte, a partire dal 29 giugno, un importante ondulazione meridiana del getto polare, ad ovest delle isole britanniche, diretta verso l’Atlantico orientale ad alimentare termodinamicamente un forte richiamo sub tropicale verso il bacino centro occidentale del Mediterraneo. Al momento la roccaforte del calore appare relegata alla penisola iberica dove si raggiungerebbero i picchi termici più elevati, tuttavia anche sulla nostra isola registreremo un progressivo ed importante aumento termico, anche se, stando ai modelli attuali, non si dovrebbe salire oltre i 35°C.
Linea di tendenza confermata anche dall’andamento degli indici teleconnettivi, particolari indici climatici ciclici utilizzati per le analisi sul lungo termine. Nao, Ao e Pna index sono tutti favorevoli ad un pattern meteorologico caratterizzato da un vortice polare disturbato e caratterizzato da flussi zonali rallentati e ondulazioni meridiane con scambi termici pronunciati. Dello stesso avviso anche la tendenza Mjo verso la fase 6/7 studiata assieme al Nino vigente che conferma un inizio luglio particolarmente dinamico dal punto di vista degli scambi di calore tra artico e latitudini sub tropicali con il settore mediterraneo di nostro interesse, probabilmente, alle prese con nuove irruzioni calde.
Ritorneremo prossimamente con ulteriori dettagli e aggiornamenti.