Quale migliore strumento del MeteoSat per spiegarvi al meglio i movimenti barici in atto? Per facilitarne la comprensione abbiamo opportunamente rielaborato l’ultimo scatto fotografico disponibile e gli elementi che balzano subito all’occhio sono due: un imponente Anticiclone e un possente Vortice Ciclonico. Preferiamo concentrarci su quest ultimo perché responsabile delle condizioni meteorologiche in Italia: nel bene e nel male. Una perturbazione in quella porzione d’Europa non può che avere ripercussioni anticicloniche importanti: l’Alta Africana si sta portando a nord. Il promontorio ha già raggiunto la Sardegna, dove in giornata farà caldissimo. Qui, tra l’altro, in serata si rafforzerà notevolmente lo Scirocco – opportunamente indicato dalle frecce – e inizieranno ad affluire le nubi.
Sul Nord Africa è presente della nuvolosità più o meno consistente: le più compatte sono in Marocco, mentre in Algeria vi sono cirri o comunque nubi medio alte. Nella seconda parte della giornata raggiungeranno l’Isola e potrebbero produrre le prime deboli precipitazioni. Non solo. La componente libecciale in quota potrebbe condurre annuvolamenti ben più consistenti e dar luogo ad un incremento dell’instabilità. Annuvolamenti che pian piano risaliranno sul Mar Ligure e da domani causeranno un cospicuo peggioramento temporalesche nelle regioni settentrionali.
La goccia fredda franco-iberica verrà riagganciata dal flusso perturbato primario – quello atlantico – entro il fine settimana. Sapete che significa? Che verrà traslata ad est sino ad impattare sul nostro Paese. A quel punto osserveremo un peggioramento più consistente e diffuso del quale ci occuperemo dettagliatamente nei prossimi aggiornamenti.