Le crescenti iniezioni d’aria fresca in quota, cominciate sul finire della scorsa settimana, hanno generato una crescente instabilità diurna soprattutto nelle zone interne. Qui i temporali pomeridiani hanno avuto modo di svilupparsi senza particolari ostacoli, ma localmente abbiamo assistito a degli sconfinamenti direzione coste soprattutto lungo la fascia occidentale insulare. Un contributo energetico essenziale è venuto dal caldo-umido in superficie, caldo che negli ultimi giorni ha ripreso a farci sudare soprattutto a causa dell’umidità crescente.
Condizioni che permarranno anche oggi e che quindi si riveleranno propizie alla nascita di grosse celle temporalesche. E’ utile, viste le ottime performance, soffermarsi sull’ultimo aggiornamento del nostro LAM perché ci mostra novità sostanziali. Oggi le precipitazioni dovrebbero concentrarsi esclusivamente sulla fascia centro meridionale della nostro Isola e localmente scorgiamo accumuli “preoccupanti”. Dobbiamo tener conto che i 40-50 mm nelle aree cerchiate (addirittura si potrebbero superare) cadranno in poco tempo e così tanta pioggia in un range temporale ristretto significa “nubifragi”. Raccomandiamo, quindi, la massima prudenza a chi dovesse trovarsi in zona.
Tra le aree più a rischio segnaliamo la Barbagia di Seulo, il Trexenta, i settori orientali del Sarrabus-Gerrei, il Parteolla e il Campidano di Cagliari. I temporali potrebbero estendersi sin sul Capoluogo. Procedendo più a nord ci aspettiamo degli acquazzoni sulla Barbagia di Belvì, in Marmilla e sino alla Barbagia di Ollolai. Scrosci di pioggia di una certa importanza potrebbero svilupparsi anche sui monti del Sulcis-Iglesiente e potrebbero sconfinare in direzione delle coste.